Ieri alla fermata di un semaforo pedonale, ho trovato questa splendida Cavalletta.
Era immobilizzata dal freddo e rischiava di essere pestata.
Potevo lasciarla lì?
Certo che no.
L’ho portata a casa e sistemata in un bel terrario; ho fatto le mie ricerche per poterla detenere al meglio e ora saltella da un rametto a una foglia, dal terriccio al “soffitto”.
E’ una femmina di Locusta Egiziana (Anacridium aegyptium); lunga 7,2 cm e occhi screziati d’oro.
Io la trovo bellissima, e voi?
L’ho chiamata Val, diminutivo di Vallettta.
Purtroppo ha un piedino mancante, spero comunque in primavera di poterla rimettere in libertà.